L’idea è di fare rete con artisti del mondo della danza per mettere in pratica e svolgere insieme un lavoro di creazione, ognuno con le sue modalità, ma con un unico obiettivo. Il bosco è il nostro luogo e da lui dipende ogni nostra visione immagine, elaborazione artistica. Tessere una rete nel bosco per raggiungere una globalità nel messaggio con una maggiore potenzialità creativa, salvaguardando la propria individualità.
Maria Carpaneto
Il movimento fugge, sfugge a una definizione perfetta. Il corpo che agisce è più grande dello schema. Così come il paesaggio non può essere identico alla mappa.
Daniele Albanese
Possiamo lasciarci addomesticare dal bosco, lasciarci invitare, abitarlo offrendo una presenza danzante. Possiamo conoscere il bosco ogni giorno, percepirne il movimento e farcene memoria per divenire guide, raccontatoti attraverso il corpo. Un lavoro che parte dall’osservazione della memoria delle foglie, del ritorno di ogni evento che nel ripetersi si modifca e si evolve.
Daina Pignatti
UN PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON
DAINA PIGNATTI
Modena 1980. Arriva dal teatro di figura con pupazzi e burattini. Diplomata all’ Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, ha poi assistito Monica Vannucchi alla cattedra di Danza affiancando il lavoro in spettacoli al confine tra il teatro e la danza. Ha collaborato con Giovani d’Arte della Galleria Civica d’Arte Moderna di Modena e varie altre realtà del territorio. Nel 2012 ha fondato, con Elisabetta di Terlizzi e Francesco Manenti BàBu Teatro Danza, compagnia di teatro danza per ragazzi sostenuta da Sosta Palmizi. Dal 2013 è assistente di Virgilio Sieni in Accademia per l’Arte del Gesto.
DANIELE ALBANESE
È danzatore e coreografo. Si forma presso il European Dance Development Centre ad Arnhem (Olanda) e fonda la propria compagna di danza Stalker nel 2002. Presente i propri spettacoli e danza in festival internazionali e alterna alla pratica artistica l’attività didattica insegnando corsi e laboratori. www.compagniastalker.com