SABATO 7 GIUGNO 2008
LA FESTA DEL GRANAIO
raccogliamo insieme il
grano per il prossimo inverno
giornata a sostegno del Granaio, luogo per l’ospitalità
delle attività di e a Granara
SABATO 7 GIUGNO 2008
LA FESTA DEL GRANAIO
raccogliamo insieme il
grano per il prossimo inverno
GRANARA.... !!!!
Granara al mattino: aprire la tenda e il verde ti entra dentro, il cielo così azzurro e le nuvole che passano trasportate da un vento fortissimo che spazza via i pensieri, che porta freschezza che porta idee da realizzare, il sole che scalda e che invoglia a ridere, cantare , recitare, ballare....
Granara la notte: il cielo grandissimo, le stelle luminosissime, la musica, ballare sotto le stelle, correre in un prato che si trasformerà il mattino dopo in una palestra teatrale o in luogo magico dove si potrà provare a essere qualcun altro, ma intanto c'è la notte, i sorrisi, il vino, il fuoco acceso, la stanchezza che non arriva mai, o che arriva ma che sei così felice che non la senti più e vorresti che non finisse mai....
Granara i pasti: sedersi al tavolo con tutti e con nessuno, con chiunque, raccontare la propria vita, mentre le api cercano di entrare nel miele, il pane, le tazze di latta, ma come si fa a non mangiare sempre in questo modo, il tavolo di legno, lavare i piatti e intanto, un'altra idea, una musica, qualcuno inizia a cantare....
Granara i laboratori: magia delle magie ti svegli alle 8 del mattino e hai l'energia per spaccare il mondo, riesci a fare 20 minuti di corsa dopo aver dormito 4 ore, il tendone del circo diventa palestra diventa palcoscenico diventa teatro, respirare il teatro, respirare i movimenti tuoi e degli altri, ed ecco che anche il bosco diventa luogo magico per imparare a cantare per usare la propria voce, un cerchio si forma sotto un albero e tutti sono attenti a quello che succede, ma quanto si potrebbe rimanere lì in quell'atmosfera, ma quanto....
Granara la gente: occhi, facce, sorrisi, pianti, idee che nascono, sogni che si potrebbero realizzare, chiacchiere, tante chiacchiere, scambi, baci, abbracci, canzoni, bevute insieme, bambini, tanti bambini che corrono che giocano che ti fanno giocare che ti prendono per mano, ragazzi, ragazze, uomini, donne, mi sembrano tutti belli...
Granara gli spettacoli: emozioni, lacrime, bellezza, attori che camminano con allievi, compagnie che si confondono, facilità nel comunicare, musica, c'è qualcuno che suona, un mondo che va insieme a vedere uno spettacolo, camminare e arrivare allo spettacolo, commenti a caldo o commenti dopo due ore o niente commenti, forza, grandezza, luoghi trasformati in altri luoghi, persone trasformate in altre persone, poi si può parlare con queste persone e poi si può ballare....
Granara, meraviglie delle meraviglie, impossibile da descrivere, molto da vivere...
Lo staff del "Campo bambini" è di norma composto da 7 educatori a cui si aggiungono i cuochi e gli animatori, tutti dell'Associazione Centopassi e tutti con una vasta esperienza nel settore. Molti dei membri dell'associazione si occupano di educazione professionalmente e hanno una lunga esperienza di lavoro in comune .
L’Associazione Centopassi è stata creata per coordinare le attività educative che si svolgono a Granara, che è un piccolo villaggio in sasso sull'Appennino Tosco-emilano, sito a 600 m. sul livello del mare nel Comune di Valmozzola, in provincia di Parma.
Essendo i bambini coinvolti nell'iniziativa circa 40, il rapporto è di circa 1 educatore ogni 6 partecipanti. Se poi sommiamo tutte le persone che collaborano alla preparazione del campo, (animatori, guide, cuochi) il numero totale di è di 15 adulti coinvolti nell'organizzazione di questo evento.
La cucina prevede cibi genuini, con buona percentuale di alimenti biologici e locali. Il pernottamento sarà in tenda o in caso di maltempo all'interno delle case del Villaggio.
Granara mette a disposizione alcune strutture per l'ospitalità: cucina professionale, salone attività, tensiostrutture esterne, bagni. Escursioni a parte, le animazioni e i giochi si svolgeranno all'interno dei 100 ettari di boschi e pascoli di proprietà del villaggio.
Un pullman privato ci condurrà in tutti gli spostamenti della settimana.
Il costo del campo e di 300 euro, incluso trasporti e assicurazione.
Per ulteriori informazioni: Chiara Magnani cell. 3409749676
o scrivere a centopassi@granara.org
L'acqua è un bene prezioso anche se spesso lo ignoriamo. Per trasportarla lungo gli acquedotti e negli impianti delle case, è necessario spendere molta energia. Un grosso risparmio di acqua rappresenta quindi anche un consistente risparmio di soldi ed energia. Per depurare gli scarichi delle case risparmiando acqua al villaggio ecologico di Granara sono stati costruiti due compost-toilette e un impianto di lagunaggio.
Perchè il Compost-toilet?
Se qualcuno defecasse in una sorgente, e poi pretendesse di dissetarsi con la stessa acqua, verrebbe considerato matto, o peggio. Se questo qualcuno poi inventasse una tecnologia complicata e costosa per immettere feci ed urine nella sorgente e un'altra altrettanto complicata e costosa per rendere quell'acqua nuovamente bevibile, sarebbe certamente considerato matto due volte. Eppure, è proprio quello che stiamo facendo: tutti i giorni io, voi, noi, tutti. La situazione attuale dei nostri servizi cosiddetti igienici è:
I) diluire con acqua potabile urina e feci nel vaso del wc;
2) riversare il tutto in un tubo;
3) convogliarlo sino ad un depuratore, che si suppone possa trattare e rendere innocuo il tutto, dico si suppone perché ciò non è possibile praticamente (o quasi mai);
4) scaricare il residuo a fiume, o nel mare;
5) ripompare l'acqua;
6) renderla più o meno potabile, a costi e a complessità sempre crescenti;
7) reimmetterla nel circuito, e ricominciare da capo.
Logico, no? Spiegabile, magari, come inerzia mentale, e in un'ottica di "dopo di me il diluvio...".
Ed è questo il significato del nostro gesto pluriquotidiano di "tirare la catenella", come si suole dire: consumiamo mediamente qualcosa come 80 litri al giorno, a testa, di buona acqua potabile (fanno, sempre in media, circa 29.000 litri all'anno per persona) per diluire e portare via una quantità di rifiuti personali prodotti in un anno, che starebbero tutti comodamente in due bidoni da 220 litri.
Con il compost toilette (Clivus Multrum) non è più necessario utilizzare l'acqua per smaltire le feci. Così facendo, a Granara si risparmiano la bellezza di 290.000 litri d'acqua all'anno.
Nel progetto abbiamo realizzato all'interno del compost-toilet un compostaggio aerobico, cioè una conversione delle feci e degli scarti organici attraverso il lavoro degli esseri viventi che respirano con l'aria e che sono presenti nel terreno. Questi sono molto efficienti nella decomposizione e nella trasformazione del compost come i microrganismi aerobici, i quali in condizioni di mancanza d'aria si decompongono (imputridimento) e in seguito sviluppano dei gas maleodoranti. Il compostaggio aerobico funziona quando le condizioni del mucchio presentano la giusta temperatura, umidità e ammucchiamento di materiale nei vari stadi:
· La grossa decomposizione del materiale in uscita avviene attraverso l'azione dei batteri, delle alghe, dei protozoi, dei funghi e di altri piccoli esseri viventi.
· In seguito gli xilofagi provvedono principalmente alla decomposizione della cellulosa e causano il caratteristico odore di sottobosco.
· Alla fine con la quotidianità una quantità di organismi della terra trova la giusta umidità per la digestione delle sostanze organiche insieme ai minerali. Il sistema degli esseri viventi del terreno produce in seguito anche del materiale antibiotico, che è in grado in uno stadio ancora successivo di distruggere i germi delle malattie. Questo compito viene svolto anche dal calore, che si forma durante il processo (attraverso la conversione del materiale organico e del carbonio a diossido di carbonio CO2). In questo modo sicuramente a temperature superiori ai 65°C i germi patogeni presenti nel mucchio del compost moriranno entro 1 ora. (da W. Berger, "Scheisse wird Erde", Kassel 1977).
· Il contenitore deve essere grosso abbastanza da avere un volume minimo necessario per il processo di compostaggio di circa 1m3. Una famiglia di 6 persone produce ogni anno circa 1,4m3(=1000 Kg) di compost. Il contenitore del Clivus Multrum ha quindi un volume di circa 3-4m3, così che deve essere vuotato solamente ogni 2-3 anni. La superficie del contenitore deve essere inclinata, così che il materiale organico scivola sempre più in basso a seconda delle proprie condizioni fino alla porta, dalla quale dopo 1-2 anni si potrà prelevare la prima quantità di compost.
· Il contenitore deve essere ben isolato termicamente in modo da sostenere un proprio autoriscaldamento durante il percorso della massa e di limitare l'emanazione del calore nei dintorni.
· Bisogna quindi fare in modo che l'insieme della mucchio del compost scorra sempre in maniera corretta e non si blocchi, in modo da mantenere le condizioni di vita per gli organismi aerobici. Nel Clivus Multrum si raggiunge questo (oltre che con l'aggiunta di materiale di supplemento che trattenga l'umidità e che smuova la massa come gli avanzi di giardino, il foraggio, la segatura ecc.), attraverso la costruzione di canali per l'aria paralleli al terreno.
I sistemi di depurazione naturale delle acque di scarico sono quelli che presentano vantaggi da più punti di vista:
· hanno bassi costi energetici
· una qualità ambientale maggiore rispetto ai tradizionali sistemi di depurazione
· una integrazione fra il paesaggio e il sistema stesso di smaltimento delle acque reflue, che prevede il loro passaggio in appositi bacini di raccolta, detti appunto "lagune".
· utilizzano il liquame come risorsa e non come rifiuto, permettendo in questo modo di abbassare i costi di mantenimento e in
· permettono una gestione e una costruzione dell'impianto anche da parte di personale non specializzato.
Il processo depurativo che si attua è del tutto analogo a quello che si svolge nei corpi idrici naturali. L'utilizzo di acque stagnanti fertilizzate con liquami richiede superfici elevate. La sostenza organica presente nel liquame, che entra nella laguna, va incontro a reazioni biochimiche che portano alla sua trasformazione sotto forma di fango, alla successiva decomposizione di quest'ultimo e alla sintesi di nuove cellule viventi.
Attraverso questo sistema ciclico, la sostanza organica biodegradabile presente nel refluo, viene, in parte convertita in materia cellulare ed, in parte, gassificata. L'attività del lagunaggio è basata sulla presenza di batteri, alghe, zooplancton e macrofite, i quali vengono introdotti naturalmente dall'effluente, dal vento, dagli uccelli e dagli animali acquatici, nello stesso modo che avviene negli ambienti acquatici naturali (mare, fiumi, laghi, stagni...). Verranno analizzate le problematiche e le soluzioni relative alla comunità di Granara.
Questo è un progetto di sviluppo del nostro villaggio ecologico: