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Il corso prevede:
Obiettivi:
Fornire le basi teoriche e pratiche per diffondere l'autocostruzione di impianti solari termici da parte di gruppi di cittadini. Formare persone (tecnici o con esperienza nel settore) che diventeranno i punti di riferimento per la diffusione di iniziative analoghe sul territorio. Sviluppare, assieme ai partecipanti ed altre organizzazioni già attive nel settore, una rete per la promozione dell'energia solare.Profilo dei partecipanti:
Il corso è impostato per offrire la teoria, le basi e la pratica dell'autocostruzione in un ciclo integrato di “conoscenza ed esperienza”.
I partecipanti sono comuni cittadini con un minimo di manualità, o persone con formazione tecnica o con esperienza nel settore che vogliono promuovere l'utilizzo dell'energia solare-termica in ambito locale, in qualità di:
Cittadini ecosensibili Progettisti, installatori, operatori idraulici Tecnici comunali Responsabili e/o collaboratori delle agenzie o sportelli energetici locali Docenti delle scuole professionali o istituti tecnici Formatori di gruppi di autocostruzione d'impianti solariLa tecnologia dell'impianto solare autocostruito è stata sviluppata e migliorata durante 20 anni da gruppi austriaci di autocostruzione.
Oggi l'Austria, primo paese europeo nell'uso del solare termico, ha in opera una quota di ben 300.000 m2 di pannelli solari autocostruiti.
Un impianto solare autocostruito, collegato ad una caldaia di integrazione per il riscaldamento necessario nel periodo dell'anno in cui l'irraggiamento solare non è sufficiente, può costare la metà di un impianto uguale disponibile in commercio a parità di efficienza.
Con la pratica dell'autocostruzione, l'utilizzatore finale acquista maggiore consapevolezza sull'uso delle risorse e sulle applicazioni delle tecnologie più appropriate disponibili, aumentando la propria autonomia rispetto all'offerta di tecnologia proposta dal mercato.
Programma del corso:
Parte Teorica
Principi del riscaldamento solare Dimensionamenti Convenienza economicaParte Pratica
Realizzazione del collettore solare Visita e collaudo di un impianto autocostruito.Il Granaio si aggiunge agli spazi comuni di incontro, studio e sperimentazione (la stalla, il circo-teatro, il palco all'aperto, la radura della grande quercia, le capanne sugli alberi, la casa in terra e paglia, i prati), e di servizio (i prati per le tende, i bagni a secco, le docce solari) che sono la base logistica di tutte le attivita' residenziali che si sviluppano al Villaggio.
Il Granaio è una struttura ospitale, non turistica. E' un mezzo per rendere possibili le attivita' residenziali del Villaggio, a disposizione dei soci delle associazioni di Granara: VillaggioEcologico, TeatroGranara, CentoPassi e la nascente Associazione Granaio di Granara.
Il Granaio è destinato dall'Associazione Villaggio Ecologico di Granara al supporto logistico delle attivita' residenziali del villaggio: le settimane di educazione ambientale dell'Avventura, i campi di lavoro e autocostruzione, il Granara Teatro Festival, i laboratori di formazione e sperimentazione...
Inoltre, il Granaio puo' essere utilizzato da chi voglia conoscere il Villaggio e condividerne le forme di socialita' e autogestione: singoli o gruppi, iscrivendosi all'associazione Granaio di Granara, potranno usufruire di uno spazio al chiuso per dormire, una grande cucina, una sala per mangiare e una sala laboratorio.
ven 12 - sab 13 - dom 14 settembre 2014
SEMINARIO PRATICO DI COSTRUZIONE
INTONACI in TERRA CRUDA con Emanuele Cavallo e Dario Sabbadini
Autocostruzione con materiali a basso impatto ambientale
a breve: Foto
SEMINARIO PRATICO
INTRODUTTIVO
TECNICHE IN CRUDO
c/o Cento Ecologico di Granara – 24-25 settembre 2011
Aiutaci a completare il Granaio {flv}granaio{/flv}
Le caratteristiche degli eventi prodotti o ospitati sono l’indipendenza, la sperimentazione dei linguaggi, l’incontro tra chi inizia a imparare, chi produce, tra chi è curioso e chi ha una
Compila il modulo per iscriverti al Seminario su compost toilet 9-10 maggio 2015
tesi di Elena Vignali (elenaBU) su: Comuni, ecovillaggi e comunità familiari. Studi di caso a confronto (2007). Un caso a confronto è quello di Granara